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Gli 80RAM ci raccontano il singolo “Lost in Tokyo”

In occasione dell'uscita del singolo “Lost in Tokyo”, abbiamo avuto il piacere di intervistare gli 80RAM.   Ciao ragazzi! Come inizia il...


In occasione dell'uscita del singolo “Lost in Tokyo”, abbiamo avuto il piacere di intervistare gli 80RAM.
 
Ciao ragazzi! Come inizia il vostro percorso artistico?
La nostra “scintilla” artistica iniziale è stata una conversazione verso la fine dell’estate del 2019 tra me (Maurizio) e Riccardo tramite un famoso blog di musicisti; da qui in poi iniziamo a mettere sul piatto le nostre esperienze, le nostre influenze artistiche per gettare le fondamenta del nuovo progetto e produrre musica inedita insieme;
Veniamo entrambi da esperienze musicali diverse ma complementari (io da anni di cantautorato ed esperienze live soprattutto nell’ambito del pop, Riccardo militava in band metal ed hard rock), ed è stato proprio questo melting pot artistico ad ispirarci e a spingerci verso la sperimentazione di un sound tutto nostro.
 
Da poco è uscito il vostro ultimo singolo. Come è nato?
Nella nostra Lost in Tokyo emerge l’istinto di sopravvivenza in un mondo che corre troppo veloce, la necessità di tornare a sognare nonostante si perda spesso la bussola e la ricerca di una felicità che sembra appannata e impossibile da trovare.
In questo brano sonorità squisitamente electro - synth wave 80's 90's incontrano suoni e riff moderni, rincorrendosi quasi freneticamente come il protagonista del brano che tenta di fuggire da insidie e trappole della metropoli di oggi.
Un inno a ritrovare sé stessi, con coraggio, nonostante tutto.
 
Il brano farà parte di un disco?
Al momento stiamo ragionando singolo per singolo, abbiamo molto materiale in cantiere fra vecchie bozze strumentali, embrioni vocali e pre-produzioni varie.
Stiamo già chiudendo la produzione e il mastering del nuovo pezzo che vedrà la luce tra un mese circa.
 
Qual è la soddisfazione più grande che avete ottenuto finora?
Senza dubbio l’aver conservato con le unghie e con i denti la cifra stilistica 80Ram e la convinzione di voler fare questo mestiere, nonostante gli inciampi e gli ostacoli incontrati lungo il percorso.
Anche l’apertura fatta lo scorso anno ai The Kolors al Porta di Roma live è stato un bel colpo, un bagno di folla davvero emozionante che ci ha caricati e motivati tantissimo.