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Intervista a Gandolfo Quercia per “Qatar Man”

In occasione dell'uscita del nuovo singolo “Qatar Man”, abbiamo intervistato Gandolfo Quercia. Un brano piacevole pop-dance e edm con un...


In occasione dell'uscita del nuovo singolo “Qatar Man”, abbiamo intervistato Gandolfo Quercia. Un brano piacevole pop-dance e edm con un testo prevalentemente in inglese, ad eccezione della parola “Muréta” presa dal dialetto fanese e sta a significare “Moretta”, il tipico caffè corretto della città di Fano.

Ciao! Come inizia il tuo percorso artistico?
Il mio percorso artistico inizia nel 2014 quando, dopo essermi ispirato nelle campagne a Nord di Fano, scrissi il romanzo fantasy de "Le Giovanneidi".
La mia passione per la musica comincia nell'Estate 2017 quando dissi a un mio amico che volevo creare una canzone. Mi portò da un suo collega Dj e da lì iniziai ad avere a che fare con la musica.

Da poco è uscito il tuo ultimo singolo. Come è nato?
Il progetto è nato nel 2020. Avevo in mente di fare qualcosa che potesse portare ilarità nel momento in cui saremmo usciti dalla fase critica della pandemia. È un buon progetto e, ora che ho pubblicato il video ufficiale, spero di concedere a tutti un po' di divertimento in questo periodo difficile.

Il brano farà parte di un disco?
Al momento No.
Ma in futuro forse Sì.

Il singolo è accompagnato dall’uscita del videoclip?
Certamente. Il video ufficiale di "Qatar Man" è stato girato in una spiaggia di Fano. Il protagonista del video è Aziz Sakhaposh, uno sceicco del Qatar residente all'estero, dal carattere allegro e deciso.
Sono ricorrenti i riferimenti ai Mondiali del 2006 e del 2018.

Raccontaci qualche aneddoto.
In un momento del video volevo fare una rovesciata ma non sono riuscito a colpire il pallone. Fortunatamente non mi sono fatto male perché c’era il materassino che ha attutito la caduta.
Una volta praticavo calcetto: stavamo perdendo ai rigori e toccava a me tirare. Finsi di ascoltare i consigli dei miei compagni di squadra e, tirando centrale, passò di poco sotto le gambe del portiere avversario.
E così vincemmo la Finale di quel torneo.

Qual è la soddisfazione più grande che hai ottenuto finora?
La mia soddisfazione più grande è aver potuto completare la storia de "Le Giovanneidi" nel 2019 con la pubblicazione del secondo libro.
Sono fiero di poter lasciare in eredità una intera leggenda alla città di Fano.

Qualche novità che vuoi condividere in anteprima con noi?
Per il momento tornerò a scrivere romanzi per distrarmi dalla musica.
In caso di progressi a livello musicale rimango a disposizione per progetti di collaborazione.