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Davide De Luca ci racconta il nuovo singolo “Amo quelle cose”

“Amo quelle cose” è la reinterpretazione italiana e attualizzata della canzone danese “Holder af de ting” , un brano intenso, commovente, d...


“Amo quelle cose”
è la reinterpretazione italiana e attualizzata della canzone danese “Holder af de ting”, un brano intenso, commovente, discretamente, ma inesorabilmente ammaliante.
Il pezzo originale, scritto e interpretato da Regnar Egekvist e prodotto da Kim Sagild, venne presentato alle qualificazioni danesi dell'Eurovision Song Contest del 1984.
 
Questa nuova versione del pezzo è l’approdo finale di un percorso articolato che ha coinvolto un team di professionisti. Søren Bundgaard - una leggenda della musica pop danese - ha amorevolmente prodotto, con il supporto di Davide De Luca e di Filippo Bubbico, una versione onnicomprensiva di questo brano, scritta, arrangiata e interpretata per incontrare il gusto di un pubblico molto più ampio e trasversale di quello che, nel 1984, non seppe valorizzare l’edizione originale. Davide De Luca è anche l’interprete di “Amo quelle cose”. Il suo timbro avvolgente e la sua direzione seduttiva sono stati fondamentali per dare nuova anima alla canzone, pur senza snaturare la produzione originaria.
 
Chi meglio di Davide poteva raccontarci il significato di “Amo quelle cose”? Noi di Trends News lo abbiamo intervistato!
 
Ciao Davide! Come inizia il tuo percorso artistico?
 
Ciao!
 
Ho cominciato a studiare canto e chitarra all’età 10 anni. Imparando a suonare la chitarra ho cominciato a scrivere i miei primi brani da 3 accordi, aggiungendone altri man mano che li imparavo. Nel 2013 ho la mia prima soddisfazione vedendo uno dei miei brani intitolato “Caro Nino” arrivare in Finale nei Grandi Festival Italiani a Santa Teresa di Gallura in Sardegna. A settembre del 2015 decido poi di partecipare alla finale del Cantagiro a Guidonia con un altro mio inedito intitolato "15 anni", riuscendo a vincere il premio Little Tony e venendo inserito nella compilation del Cantagiro, uscita nel febbraio 2016. Ad ottobre 2016 entro a far parte di Locomotive Giovani frequentando dei workshop e vincendo ad agosto 2018 una borsa di studio per i seminari di Nuoro Jazz. Nel frattempo, dopo essermi diplomato nel 2017 presso il liceo linguistico Virgilio-Redi di Lecce, comincio il mio percorso di studi in canto jazz presso il Conservatorio Nino Rota di Monopoli, dove ad ottobre 2021 mi laureo con il massimo dei voti. Nel 2018 vengo selezionato da Musicultura tra oltre 800 candidati, partecipando alle audizioni live il 16 febbraio a Macerata. Ad agosto 2019 apro il concerto di Daniele Silvestri a San Cataldo. Nel 2021 entro a far parte dell'etichetta discografica Dadaismo di Deleterio e Morgan While pubblicando il mio primo singolo dal titolo "Tutto Torna", brano di genere Nu-Soul prodotto da Andrea Rossetti. A marzo 2022 pubblico il mio secondo singolo “Una via d’uscita” prodotto anche questo da Rossetti e distribuito da Artist First. Il 3 giugno dello stesso anno esco con il mio terzo singolo, un brano soul lounge estivo intitolato “Paradise”, prodotto da Filippo Bubbico. Il 9 dicembre esce il mio quarto singolo intitolato “Amo quelle cose”, in collaborazione con MUUSUUM Production di Mürvet Sahin.
 
Da settembre 2022 frequento un master di Canto jazz presso il Conservatorio di Amsterdam, dove attualmente vivo.
 
Da poco è uscito il tuo ultimo singolo. Come è nato?
 
Il nuovo singolo ha una storia davvero interessante.
Nel febbraio nel 2022 ricevo un messaggio da parte della mia prof di canto Michela Lombardi in cui mi dice che una signora danese, chiamata Mürvet Sahin, è alla ricerca di un cantante italiano che possa interpretare questa versione italiana della canzone “Holder af de ting”, un brano danese cantato da Regner Egekvist e presentato all’eurovision song contest del 1984. Benché il brano non ebbe un gran successo all’epoca, rimase comunque nella testa e nel cuore di Mürvet, che era decisa a realizzare un arrangiamento moderno del brano tradotto in lingua italiana. La storia e lo stile del brano mi rapirono da subito, quindi entrai in contatto con Mürvet, la quale aveva già ascoltato la mia voce nel mio primo singolo pubblicato “Tutto torna” e ne era rimasta piacevolmente sorpresa. Mi mise quindi in contatto con il produttore danese Søren Bundgaard, con il quale, dopo aver realizzato varie versioni demo del brano a distanza, decidemmo di registrare le voci nel suo studio in Toscana. Riportare alla luce un brano altrimenti dimenticato, sotto una veste ed uno stile più moderno, ci ha fatto sentire ancor di più la necessità di dare il nostro massimo per realizzare un brano che potesse essere apprezzato a livello internazionale.
 
Il brano farà parte di un disco?
 
Non posso ancora dirlo con certezza, ma posso dire che probabilmente il 2023 sarà l’anno di uscita del mio primo album. Ci sto già lavorando.
 
Il singolo è accompagnato dall’uscita del videoclip? Raccontaci qualche aneddoto.
 
Ecco un fatto divertente legato al videoclip di “Amo quelle cose”: il video è stato realizzato in metà giornata perché il giorno seguente dovevo partire per iniziare il mio master di canto jazz presso il Conservatorio di Amsterdam. Ecco perché abbiamo cominciato a girare insieme a Giorgio Gabe e Teseo Quarta nel primo pomeriggio del 26 agosto con un sole incandescente e abbiamo finito nella tarda sera. Ricordo che ero stremato alla fine delle riprese, ma soddisfatto perché avevamo fatto un bel lavoro.
 
Qual è la soddisfazione più grande che hai ottenuto finora?
 
Una delle soddisfazioni più grandi che ho ottenuto fino a questo momento credo sia stata quella di aver passato l’audizione per il conservatorio di Amsterdam. Scoprire di essere fra i due cantanti eletti per il master di jazz mi ha dato il coraggio di rimettermi in gioco, di cominciare una nuova esperienza all’estero e di conoscere tanti nuovi musicisti con cui condividere la mia musica e quella degli altri.
 
Qualche novità che vuoi condividere in anteprima con noi?
 
A maggio del 2022 ho pubblicato sul mio profilo Tik Tok un breve video in cui eseguivo uno dei miei brani inediti intitolato “Amsterdam”, scritto poco prima di iniziare i miei studi lì. Questo video è diventato virale ottenendo circa 140.000 streams. Durante queste vacanze natalizie ho finalmente iniziato a lavorare alla produzione di questo brano con il mio produttore di fiducia Filippo Bubbico, dunque il brano uscirà nei prossimi mesi!