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Ricky Ferranti: intervista al cantautore per il nuovo singolo “Aspetto”

“Aspetto” è un brano che racconta il tempo attraverso l'attesa. Ci sono diverse immagini che si creano nello scorrere la canzone, come ...


“Aspetto”
è un brano che racconta il tempo attraverso l'attesa. Ci sono diverse immagini che si creano nello scorrere la canzone, come l’insicurezza, la voglia di evadere e fuggire e di sentirsi vivi anche solo attraverso il sorriso di qualcuno che ci fa sentire importanti. Quell’Aspetto te del ritornello ognuno lo potrà trovare nell’amico, in un amore o semplicemente anche nello sguardo di chiunque ci faccia stare bene. 

Abbiamo avuto il piacere di intervistare Ricky Ferranti in occasione dell'uscita del suo nuovo singolo.

Ciao! Come inizia il tuo percorso artistico?
Ciao e grazie per l’intervista!
Il mio percorso musicale è nato da ragazzino con le tastiere e poi le chitarre acustiche ed elettriche.
stato Hendrix con “Purple Haze” e “Money for Nothing” dei Dire Straits hanno poi segnato definitivamente il mio amore per la chitarra in tutte le sue forme.

Da poco è uscito il tuo ultimo singolo. Come è nato?
Si da poco è uscito “Aspetto”
Per questo brano è nato prima il testo. 
Come come il precedente singolo, anche questo era una canzone scritta anni fa .
E’ rimasta chitarra e voce per anni.
Solo l’anno passato ho deciso i arrangiarla ed inserirla in quello che sarà il nuovo Album.
“Aspetto” è un brano introspettivo. Parlo delle debolezze, dei sogni, la voglia di evasione , di fuggire.
Tutte questo attendere alla fine dei conti mi  risulta vano senza il sorriso di qualcuno o la semplice approvazione di un amico o di una persona che si ama.
Quell’”aspetto Te” del ritornello è proprio rivolto all’amico, alla persona che si ama o al semplice passante che con un semplice sguardo da un senso speciale alla nostra vita.

Il brano farà parte di un disco?
Si , farà parte di un Album  che trova nella tematica dei “sogni” una sorta di filo conduttore.

Qual è la soddisfazione più grande che hai ottenuto finora?
Questa è una bella domada, perché in effetti non saprei dare una graduatoria precisa.
Direi comunque la pubblicazione del mio primo Album solita “Al Mondo”.
Era un lavoro in cui avevo lavorato e creduto tanto.

Qualche novità che vuoi condividere in anteprima con noi?
Per ora , oltre alla promozione del singolo c’è la preparazione per il prossimo brano di cui devo ancora fare il Mastering.